Tecnica di terapia fisica che sfrutta i vari effetti biologici prodotti dagli ultrasuoni: questi agiscono sui tessuti determinando forti sollecitazioni meccaniche delle cellule, aumento della temperatura locale, e modificazioni chimiche soprattutto a carico delle molecole di maggiori dimensioni, con fenomeni di ionizzazione, scissione di catene lunghe, accelerazione di fenomeni osmotici.
Gli ultrasuoni consistono in vibrazioni sonore a frequenza così elevata da non essere percepibili all’orecchio umano. Pertanto vengono modificate e migliorate le condizioni di nutrizione dei tessuti, con effetti analgesici, antinfiammatori, spasmolitici.
L’azione biologica sarebbe dovuta alla capacità degli ultrasuoni di accelerare i processi metabolici cellulari, di determinare una reazione termica locale dovuta all’assorbimento di energia sonora, di provocare positive modificazioni del tono neuromuscolare e neurovascolare.
L’ultrasuono terapia viene effettuata mediante oscillatori piezoelettrici (che producono gli ultrasuoni), i quali vengono applicati a diretto contatto della parte da trattare con l’interposizione di gel, oppure qualora si trattasse di scheletro appendicolare e il percorso riabilitativo lo richiedesse, la terapia potrebbe essere effettuata in immersione.