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uhernandez76@gmail.com
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L’osteopatia dinamica del pube, conosciuta anche come pubalgia o entesite pubica, è una sindrome dolorosa delle inserzioni del pube (dolore riferito nella zona del pube). Il dolore è diffuso e può durare settimane o mesi, in una fase inziale si manifesta soprattutto durante la realizzazione di attività sportive, poi anche durante la vita quotidiana. La causa, spesso, del dolore è un’ipermobilità della sinfisi pubica, dovuta a :

-Lassità dei legamenti pubici;
-Disequilibrio muscolare tra Adduttori e Retto Anteriore dell’Addome;
-Deficit di mobilità dell’articolazione coxofemorale e di quella sacroiliaca;
-Aumento delle forze di sollecitazione di taglio della sinfisi pubica;

-Antiversione del bacino (iperlordosi lombare, etc…).

Normalmente, la causa della pubalgia è di natura sportiva, anche se in un 10% dei casi può essere dovuta a una Osteoartropatia Pubica, anch’essa caratterizzata da dolore nella zona pubica (anche negli sportivi)-
Generalmente la pubalgia viene classificata in due tipologie:
Pubalgia Traumatica: si presenta come conseguenza di un trauma locale della sinfisi pubica. Può essere dovuto a una caduta e atterraggio con il peso su un piede, con elevazione del ramo pubico, provocando uno sforzo di taglio nel pube, con stiramento dei legamenti pubici o addirittura il blocco del ramo pubico superiore. Anche una tensione improvvisa degli adduttori può provocare il deterioramento dei legamenti e delle inserzioni muscolari del pube.
Pubalgia Cronica, che a seconda della zona colpita, può essere dovuta a una Patologia osteo-tendino-muscolare degli adduttori (pubalgia bassa) e/o a una Patologia parieto-addominale (pubalgia alta).
Il bacino, infatti, è soggetto a trazioni muscolari, dall’alto verso il basso dai muscoli adduttori (molto sollecitati negli sportivi), e dal basso verso l’alto dai muscoli addominali (retto e obliquo dell’addome).Nella pubalgia cosiddetta alta, si infiamma l’inserzione del retto dell’addome, mentre in quella basa l’inserzione degli adduttori. L’incidenza è maggiore nei maschi, non a causa di differenze morfologiche tra i due sessi, bensì per le attività “tradizionalmente” legate al sesso maschile. Si tratta di una malattia occupazionale che colpisce principalmente i calciatori (50% dei casi), corridori di lunga distanza, giocatori di rugby, ciclisti e sollevatori di pesi.

Per diagnosticarla, è importante tenere presenti altri fattori che possono causare dolore nella zona pubica, come la coxoartrosi precoce dello sportivo, dolore ai legamenti sacroiliaci e ileolombari, ernie del disco L1 L2 L3, così come dolori viscerali di origine renale o genito-urinaria.
Gli studi realizzati fino a oggi, rivelano la presenza di una serie di fattori scatenanti della pubalgia, normalmente divisi in due categorie:
Fattori Intrinseci: Accorciamento degli arti inferiori, Displasia dell’anca, Iperlordosi lombare, Spondilosi, Deficienze della parete addominale
Fattori estrinseci: Cattiva qualità del terreno sportivo (scivoloso o pesante), Sovrallenamento, Cattiva programmazione dell’allenamento, Gesti atletici mal eseguiti, Riscaldamento e fase di scarico muscolare non adeguati.
AUTORE: Ignacio Miranda de Larra y Arnaiz.Studente del 2º anno di Fisioterapia della EUEF S. Juan de Dios-

TUTOR:
Dr. Enrique Rodríguez González,
Fisioterapista

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